giovedì 8 gennaio 2015

L'amore cambia il modo di guardare



Undici anni fa cominciava una storia che, come tutte le grandi storie, ha un retroterra travagliato.
Mi considero per molti aspetti una co-autrice di questa storia e devo ammettere che all’inizio non credevo molto nel progetto. Una vicenda senza capo né coda, che deludeva e scontentava.
Ora credo che questa storia sia il regalo più meraviglioso che mi abbia lasciato Sara.
La storia si chiama Syria ed oggi compie 11 anni.
Se potessi, metterei in una scatola tutto ciò che desidero per lei.
L’amore per la lettura di mia madre e la sua inarrestabile forza di andare avanti sempre.
La bontà ed il talento in cucina di mio padre, nonno infaticabile.
La capacità di farsi amare e di restare nei cuori che era propria di Sara. E la capacità di andare avanti comunque, quando non riuscirà a farsi amare.
La straordinaria ironia di Marco ed il suo rispettoso attaccamento al lavoro.
Il buon umore e l’aperta disponibilità di nonna Annita.
Nella scatola, di mio non ci metterei quasi nulla, che Syria mi assomiglia anche troppo.
Appena un accenno di fiducia in sé e un pizzico di capacità di tirare fuori il meglio dalle situazioni peggiori, i fiori dal letame.
Tu mettici il tuo sorriso Syria e la vita sarà sempre una bella canzone.

Buon compleanno Syria, la zia ti ama profondamente.