Tra 66 giorni ci si sposa. Che botta!
E
finalmente Marco mi ha dato il permesso di scrivere un po’ del nostro
matrimonio. Ne approfitto prima che cambi idea.
Vi racconto qualche aneddoto e vi do qualche informazione, ordinatamente suddivisa per punti!
Genitori e Suoceri.
Iniziamo dalle cose divertenti. Scusate la scarsa qualità delle foto.
Mia madre "Ma siete scemi?" |
Quando abbiamo detto ai soggetti di cui sopra che ci sposavamo, non ci hanno
creduto. Figo, vero?
Abbiamo
deciso di sposarci a ridosso del mio compleanno. Custodiamo il segreto nel
nostro cuore stile Maria e organizziamo una pizzata per festeggiarmi. Invito
anche la mia futura testimone (di lei vi parlerò dopo). I patti erano: verso
fine cena, proponiamo di scattare una foto tutti insieme, ce la scatta Alessandra
e mentre lo fa annuncia le future nozze… così immortaliamo anche le loro
facce. Tutto procede. Alessandra, presa malissimo, acchiappa il mio telefono
per far la foto e dice "Ho un annuncio da farvi. Marco e Annita si sposano". Click
…
…
…
Zero. Non
hanno fatto una piega.
Io e Marco
ci guardiamo. Li guardiamo. Zero.
"Ma come siete scemi? Ci sposiamo!"
"Ma allora siete scemi 2 volte!"
Ci hanno
lasciato interdetti. Baci e abbracci, auguri e altri insulti di mia madre,
poi si risiedono a tavola come se avessimo annunciato l’acquisto di un nuovo
paio di scarpe. Alla grande!
Testimoni.
Dall'alto a SX: Alessandra, con l'espressione fintissima. Andrea, tra il serio ed il faceto. Claudio con la faccia da "ma veramente?". Sara, forse l'unica davvero sorpresa :-) |
Le partecipazioni.
Idea:
nostra. Volevamo qualcosa che potesse restare agli invitati. Ci è venuta
l’idea del segnalibro.
Prima
bozza, matita su cartoncino: Alessandra.
Realizzazione:
Ileana Ricci, molto brava e disponibile. Date un’occhiata a cosa combina http://www.ileanaricci.com/
Stampa:
Tipografia De Stefanis, Beinasco. Bravi, veloci, economici.
La S.Messa
Presieduta
in Chiesa parrocchiale orbassanese dal nostro caro amico Don Luca, l’uomo più
impegnato d’Italia.
Abbiamo
scelto immediatamente le letture, qualche giorno dopo aver deciso di sposarci,
e questa è stata un’ottima cosa. Siamo partiti da ciò che conta davvero e
abbiamo avuto molto su cui riflettere e pregare grazie a questi brani.
Preparare
il resto della celebrazione è un po’ un casino perché Don Luca è sempre incasinato. Io e Marco siamo giunti alla conclusione che lui sia Spiderman:
pensateci bene, li avete mai visti insieme nella stessa stanza?
Dove se magna?
Volevamo a
tutti i costi che le persone si sentissero “scialle”, libere di sedersi dove
vogliono e parlare con chi più gradivano. Volevamo un posto in cui potessimo
stare all’aperto. Volevamo un bel posto. Volevamo che si mangiasse bene ma con
semplicità, prodotti italiani e di stagione.
Tutto non
siamo riusciti ad ottenerlo: abbiamo dovuto abbandonare l’idea del grande mega
iper buffet svacco dove “magni dove vuoi, magni con chi vuoi”. Il resto c’è!
Saremo qui,
bello no?
C’è anche
la piscina, portate costumi, teli e ciabatte! Davvero!
Abiti.
Marco lo ha
preso in un negozio a Torino. Ne vede qualcuno. Ne prova 2. Il secondo. È lui.
Per educazione ne prova un terzo. E sceglie. Infrangendo tutti i sogni di sua
madre che sperava in una giornata di misure ed abiti.
Sceglie gli
accessori: camicia, gilet e cravatta. Ci siamo. Mancano solo le scarpe.
Torna
qualche giorno dopo in negozio con Emily, nostra amica e sarta che cucirà il
mio vestito di cui vi parlerò tra un istante.
Marco
indossa il vestito.
Emily lo
guarda. "Marco quali sono i colori del matrimonio?"
"Oro e Bordeaux. Perchè?"
"E che cazzo c'entra quello che hai addosso?"
Cambio
accessori. Tutto in ordine!
Mitico
Io ho
girato tre o quattro negozi. Ne ho provati cinque o sei. Mi guardavo allo
specchio e vedevo un grizzly vestito di bianco. Mooolto bene. E adesso?
Visto un
modello che adoro ma che non ho trovato da nessuna parte neanche da provare,
decido per “il su misura” (Emily, vedi sopra).
Viaggio
Noi si va
in America (di nuovo), ad Ovest.
Si atterra
a Denver, la città più alta degli Stati Uniti. Un po’ di Montagne Rocciose,
parchi, Death Valley, deserto. Poi Las Vegas (con matrimonio celebrato da
Elvis? Chissà, ce l' abbiamo in programma), San Francisco, Los Angeles.
Aereo.
Miami per
gli ultimi giorni di mare.
Totali:
-
22
giorni di viaggio
-
5
voli
-
1
Gran Cherokee
-
Svariati
km
-
n°
valige. Vuote. Da riempire.
Lista nozze
Non c'è, non l’abbiamo fatta, non cercatela.
Andremo a vivere nella casa in cui vivo da quasi due anni.
Possediamo già: pentole, posate, coltelli da tavolo e da
cucina, barattoli e contenitori con coperchio e senza, pirofile, padelle, wok, mattarello, tazze,
tazzone, tazzine e mug. Lavastoviglie, lavatrice, TV, radio e stereo,
aspirapolvere, frullatore ad immersione, robot da cucina. Set per bourghignon, set per fonduta,
set per raclette. MacBook, IPhone, IPod, IPad e relative custodie, dock, cavi,
cavetti, carica batterie.
Sulla partecipazione trovate, infatti, un n° IBAN. Questo:
IT37R0301503200000002738944
Per dirla tutta, tuttissima, abbiamo fatto una piccola lista nozze. In libreria.
Abbiamo optato per libri, DVD, Blue-Ray e CD che ci
piacerebbe aggiungere alla nostra già fornita collezione. Chi desidera farci un
pensierino, faccia un salto.
Chi abbiamo da ringraziare? Beh, tante persone. Le mamme che
abbiamo schiavizzato sin dal principio. I papà che sopportano le mamme. Gli amici
che ci chiedono se vogliamo aiuto, ma tanto fanno tutto le mamme. I testimoni,
che non rispondono alle mail.
Cosa manca? Poca roba.
Ansie? Nessuna, per ora.
Gioia? Come se piovesse.
Ed ora,
qualche piccolo consiglio pratico per chi si volesse avventurare nel fantastico
mondo "Wedding".
1) Non date
retta a chi vi butta ansia e dice che per preparare un matrimonio ci va almeno
un anno. Cazzate.
2)
Concentratevi sulle cose importanti: voi e la celebrazione. Il resto
è fuffa.
3)
Ascoltate i consigli ma non fatevi prendere la mano. Tutti sognano il
meglio per voi ma il meglio per voi siete voi, non i fiori, la torta o le bomboniere.
4) Siate
ironici e creativi. Pregate e sorridete.
Quindi?
Siete carichi?
Noi siamo
carichi da bestia!
A presto!
PS: Marco, se ti fai la barba e ti tagli i capelli prima del nostro matrimonio, finisce che non ci fanno sposare perché pensano che hai 16 anni.