venerdì 13 gennaio 2012

Il cactus torna con un progetto “impegnativo”



Colgo ed implemento una bella iniziativa (strano a dirsi) trovata su feisbuc. L’iniziativa si chiama “30 giorni di libri” e, se ho capito bene, consiste nel parlare di libri sulla propria bacheca per 30 giorni (mettere titoli di libri che abbiamo amato nella nostra vita, citazioni, etc…). Un post per ciascun giorno.

Il mio intento, invece è fare una raccolta quindicinale di libri, pezzi musicali e film: 15 post a testa per 15 giorni.
Avvertenze:
- la raccolta non ha alcuna pretesa e nemmeno io. Non ho la pretesa di affermare che siano i migliori, ma solo alcuni dei miei preferiti. E questo, mi sembra ovviamente ovvio.
- Le classifiche sono affascinanti perché destinate a mutare nel tempo. Le classifiche sono soggettive. Parziali. Anche faziose. E questo mi piace. Non v’è ipocrisia in loro, semmai v’è in noi che stentiamo ad affermare che i nostri gusti possano cambiare, che noi possiamo cambiare. Le ragioni sono tante: le stili in momenti diversi della tua vita e ciò che ti piace a 18 anni (purtroppo o per fortuna) non ti piace anche a 30, 40, 50 anni, foss’anche solo per il diverso stato d’animo che vivi nel momento in cui stabilisci che una cosa ti piace ed un’altra no.
Semplice e lineare. Asserzioni quasi banali. A 7 anni odi le melanzane, a 26 vivresti di melanzane. Chiaro? E’ il contesto artistico a richiedere che le persone cambino i propri gusti perché muta e si amplia e cresce e tu non puoi fare altro che arrenderti all’evidenza che qualcosa di diverso non può che piacerti, non può non piacerti. Sono curiosa di vedere tra vent'anni cosa mi piacerà.
- Non userò più il termine classifica perché la mia non lo sarà. Disamina vi piace?
- La disamina sarà dannatamente POP: perché POP è bello! È l’abbreviazione di “popular”, quindi indica qualcosa che arriva a tutti. Una disamina alla portata di tutti.
Ma non tipo la Wolkswagen, che di auto del popolo ha proprio poco. Non aspettatevi di trovare testi cervellotici di canzoni mai sentite, libri sconosciuti, film di registi polacchi alcolizzati morti suicidi. Non fate polemica, non faccio distinzioni. Semplicemente non ne conosco. Pop è quello che sono.
Se le condizioni vi piacciono, qui iniziamo. Anzi, iniziamo lunedì.

Che cactus ascolti/leggi/guardi?

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